Silent 80 Tri-Deck, uno yacht silenzioso grazie al sole
Autosufficienza energetica ed eco-sostenibilità sono le caratteristiche di un catamarano di lusso made in Austria
Perfetto per chi ha una profonda coscienza green, ma non sa rinunciare al piacere di navigare. Compagno degli appassionati del Grand Blue, delle sue vastità e degli incredibili silenzi. Lo yacht ideale per sentirsi parte e non invasore del mare. È il nuovo catamarano Silent 80 Tri-Deck, dello shipyard austriaco Silent Yachts, ad energia solare. Una scelta coraggiosa, ma che rispecchia anche una tendenza del mercato attuale e della volontà di vivere e muoversi in maniera più consapevole. Evoluzione dell’omonimo Silent 80 classico a motore la sua versione ecologica è la perfetta rappresentazione fisica di quello che cantavano i Doobie Brothers nel brano Power contenuto in No Nukes, un all stars concert e disco ecologista: «Just give me the warm power of the sun…».
Ma se quella era una speranza o una previsione, questa è realtà, grazie all’evoluzione avuta dalla tecnologia del settore. Infatti, l’ampia area libera dei top dei due ponti, coperta e tuga, superiori ospita numerosi pannelli solari che permettono una navigazione silenziosa e autosufficiente dal raggio praticamente illimitato e senza creare alcun inquinamento anche se, come sottolinea lo shipyard a bordo è previsto, per sicurezza, un generatore, il cui unico scopo è ricaricare le batterie nel caso in cui sia richiesta una maggiore velocità per lunghi periodi di tempo o quando il maltempo si prolunga per diversi giorni. Altro fattore interessante è la forma: il catamarano è comodo non solo navigare ma anche perché offre una grande stabilità grazie ai due scafi paralleli. Senza dimenticare la totale mancanza di vibrazioni che, invece, si genererebbe in presenza di motori.
I regolatori di carica solare MPPT (Maximum Power Point Tracking) e le batterie al litio utilizzate da Tesla forniscono capacità per la navigazione notturna, mentre l’inverter da 15 kVA tiene in funzione tutti gli elettrodomestici. Il design, interno ed esterno, è stato curato dal Marco Casali di Too Design – collaborazioni con ISA Yachts, Columbus Yachts, Itama e Canados – che si è posto l’obiettivo di posizionare il maggior numero possibile di pannelli solari senza rovinare il fascino di uno yacht di lusso. «Ho cercato di ottenere – dice Marco Casali – un design italiano interessante, sofisticato e raffinato. Uno yacht dall’aspetto gradevole che incontra l’efficienza».
Il risultato finale è un’imbarcazione dalle linee pulite e senza tempo, un susseguirsi di rette interrotte da finestroni che “inondano” di luce naturale il salone e gli spazi per gli ospiti, offrendo allo stesso tempo viste panoramiche. Dotato di enormi pannelli solari, il flybridge da un tocco sportivo con griglie d’aria orizzontali ispirate alle supercar. Fuori sia a poppa che a prua non mancano gli spazi per ospitare aree sociali ampie ma con privacy. Sempre a poppa, dove si trova la cabina di guida, nel pozzetto sono presenti un salone lounge e bar, mentre la zona frontale è perfetta per rilassarsi al sole, grazie a un divano fronte mare e prendisole.
La sky lounge aggiuntiva sul ponte superiore aiuta a prolungare il periodo di utilizzo della barca. Lo spazio extra in cima estende le aree sociali a bordo, offrendo allo stesso tempo nuove opportunità in termini di layout. In alternativa è possibile avere un enorme flydeck di 90 m², che può essere progettato come un “mazzo del proprietario” con una vasta suite privata e vista a 360 gradi e una terrazza. Un salone di circa 60 m² sul ponte principale largo 10,95 m², è equipaggiato con cucina interna, salone e zona pranzo. Il ponte inferiore ospita da 4 a 6 cabine ospiti e 1-2 cabine equipaggio. Tutte offrono cuccette doppie o matrimoniali e hanno docce separate. È possibile creare personalizzazioni a richiesta.
La mancanza di una vera sala macchine nel Silent 80 Tri-Deck permette di avere il più ampio garage della categoria. «C’è abbastanza spazio per un tender lungo 4,5 metri – commenta Michael Köhler fondatore e CEO di Silent-Yachts – un’auto anfibia e un giroscopio su galleggianti, il che è abbastanza impressionante per uno yacht di lunghezza inferiore a 24 m». Costruito con infusione di resina sottovuoto per creare una costruzione leggera in composito sandwich di vetro e sandwich che ha qualità acustiche e termicamente isolanti. Autosufficiente e praticamente esente da manutenzione il Silent Tri-Deck 80 è dotato di una coppia di motori elettrici (80 kW ciascuno nella versione standard “Cruiser”, standard, 250 kW ciascuno nella versione “E-Power” più avanzata) che lo spingono a 18 nodi ed è in grado di andare a 6-7 nodi in completo silenzio per circa 100 miglia nautiche al giorno.
«Tuttavia, la missione di questo yacht non è focalizzata sulla velocità – sottolinea Michael Köhler – I sistemi di produzione e propulsione dell’energia non richiedono quasi alcuna manutenzione e non producono fumi o rumori. Per questo motivo, i costi operativi sono sostanzialmente inferiori, rispetto agli yacht a motore che utilizzano sistemi di propulsione tradizionali». Esiste anche una versione “Hybrid Power” con coppia di motori diesel da 220 CV abbinati a due motori elettrici da 14 kW.
Fabio Schiavo
SCHEDA TECNICA:
Lunghezza: 24,30m.
Larghezza: 10.95m.
Pannelli solari: 70/25.000 Wp
Motori: 2 x 80 kW (fino a 2 x 250 kW)
Generatore: 100 kW / 2 x 100 kW
Capacità batteria: 240 kW
Velocità crociera: 6 – 8 nodi
Velocità massima: 12 – 15 nodi
Autonomia. 100miglia circa al giorno
Prezzo base 4,27 milioni di euro