Memories and butterflies
Sabine Boehl (1974) è una sensibile e fantasiosa interprete del rapporto tra arte contemporanea e artigianato. Le perle, inserite una a una su tele stampate a motivi architettonici, sono una costante dei suoi ultimi lavori. Ogni perla, inizialmente intesa come singola macchia di colore, diventa un motivo ornamentale, creando una simbiosi tra immagine fotografica e mosaico a rilievo.
Ispirandosi ai mosaici classici, a Seurat e allo Strutturalismo, Boehl agisce nell’area intermedia tra pittura e basso rilievo. Parallelamente all’influenza dell’astrazione americana del dopoguerra si ispira agli affreschi pompeiani, alle grottesche e alle decorazioni pittoriche di Raffaello in Vaticano, traendo linfa vitale anche dall’arte islamica dell’Alhambra, dal Rotolo del Topkapi e dalla Karatay Madrasa di Konya, Turchia.
Sabine Boehl ha studiato presso la Kunstakademie di Düsseldorf con Gerhard Merz e Daniel Buren, e ha realizzato mostre per: Galerie St. Stephan Rosemarie Schwarzwälder, Vienna; Galerie DIRIMART, Istanbul; Cindy Rucker Gallery, New York; Mönchehaus Museum Goslar; Cermodern, Ankara; Kallio Kunsthalle, Stockholms Län, Svezia; Kunstverein am Rosa-Luxemburg- Platz, Berlino; Mies van der Rohe Haus, Berlino.
Per informazioni: boehlsabine@gmail.com