In-canto di eterno femminino
Octavia Monaco dipinge su legno opere le cui visionarie figurazioni sono esito di un inesausto confronto con gli antichi saperi profusi dai repertori del mito e dal crogiuolo fertile delle suggestioni alchemiche, dialogando con le diverse soluzioni dell’arte contemporanea.
La profonda e spontanea tensione verso ciò che concerne l’archetipico, soprattutto femminile, è il filo d’oro di un’intima ricerca iconografica che attraversa il mitologema della Grande Madre. Ritrova in questo settore archeologico, antropologico e psicanalitico, l’elettivo nutrimento conoscitivo, suggerendo e declinando la valenza del processo circolare e ciclico, quale legge ineludibilmente universale, deducibile dall’osservazione del mondo della Natura eletto quale Libro di Sapienza. Anche nei ritratti personalizzati, l’autrice orchestra il proprio immaginario simbolico, surreale, evocativo in significanti tessiture.