La savana a 15 metri d’altezza
Immerso nella natura del parco Kruger, in Sudafrica, è stato inaugurato un hotel extralusso davvero particolare, il Kruger Shalati
Costruito all’interno dell’originale treno turistico degli anni Venti, l’hotel è permanentemente “parcheggiato” sulle rotaie dell’iconico ponte Selati a Skukuza, una delle tappe storiche del Round in Nine tour della compagnia ferroviaria sudafricana, il cui successo portò alla fondazione nel 1926 della riserva naturale del Kruger. Ricco di storia e fascino esotico, il Kruger Shalati celebra e rende così omaggio ai quasi 100 anni di storia del parco, accogliendo i visitatori con una vista unica del fiume Sabie e della savana sottostante.
All’impareggiabile scenario africano si affiancano il lusso e il comfort di questo hotel sospeso nel tempo: il Kruger Shalati unisce così tradizione e design per offrire ai suoi ospiti un’esperienza profonda e rilassante, sfruttando le peculiarità dell’arte e dell’artigianato locale. I trentatré vagoni che costituivano il vecchio treno sono stati rimodernati in pieno stile africano e riconvertiti in ventiquattro camere “standard” e sette suite Bridge House, per permettere agli ospiti di godere della flora e della fauna dell’Africa come mai prima d’ora. Tutte le camere offrono agli ospiti un’esperienza di lusso di alto livello afro-chic, con ampie camere e finestre panoramiche, e sono accompagnate dalla raffinata cucina locale e da altre esperienze di svago in loco. All’esterno delle carrozze, sul vagone lounge, è situato invece un palco esterno munito di piscina, in modo da garantire un’esperienza di nuoto diversa da qualsiasi altra – con coccodrilli, ippopotami, bufali ed elefanti che salutano gli ospiti dalle rive del fiume sottostante. Tutto, ovviamente, nel rispetto delle norme ambientali e di sicurezza.
«Con Kruger Shalati, abbiamo voluto creare una destinazione turistica così unica da attirare curiosi da tutto il mondo solo per soggiornarvi, e con la quale anche i viaggiatori nazionali possano dirsi orgogliosi di avere qualcosa che non esiste in nessun altro luogo», ha affermato Jerry Mabena, CEO di Thebe Tourism Group, a capo dello sviluppo. «Grazie a questo progetto, stiamo davvero reinventando l’Africa con innovazioni pionieristiche e ingegnose.». Il treno ha aperto i suoi vagoni al pubblico a partire da dicembre 2019 ed è entrato nel suo pieno funzionamento a marzo 2020. Per il viaggiatore esigente, che ha visto e fatto ormai tutto, Kruger Shalati offre così in maniera creativa un’opportunità di scoprire i segreti del cuore dell’Africa in una prospettiva tutta nuova.
Francesco di Nuzzo