Bob Dylan: «È molto gratificante sapere che le mie opere saranno esposte a Roma»
Dal 16 dicembre 2022 al 30 aprile 2023 al MAXXI di Roma sarà l’occasione per scoprire “Retrospectrum”: un lato inedito del grande cantautore americano
È considerato a pieno titolo il più grande cantautore di tutti i tempi. E non a caso nel 2016 ha ricevuto perfino il nobel per la letteratura diventando il primo musicista della storia a ricevere il prestigioso riconoscimento. Perché Bob Dylan è una leggenda vivente e non solo è stato e continua ad essere fonte di ispirazione per la maggior parte dei cantautori e musicisti di tutto il mondo, ma lo è anche per intere generazioni di persone che hanno vissuto ascoltando le sue canzoni. Eppure il genio di Dylan ha caratteristiche multiformi e in pochi sanno che questo straordinario artista ha da spendere i suoi talenti anche nella pittura, nelle scultura e nelle arti visive in generale. E il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ha deciso di omaggiare Dylan organizzando una mostra a lui dedicata dal titolo “Retrospectrum”. La data dell’inaugurazione è da segnare sull’agenda: il 16 dicembre, per un viaggio alla scoperta di oltre cento opere tra dipinti, acquerelli, disegni a inchiostro e grafite, sculture in metallo, materiale video, che esplorano oltre 60 anni di attività creativa di Bob Dylan. «È molto gratificante – ha voluto commentare Dylan – sapere che le mie opere visive saranno esposte al MAXXI, a Roma: un museo davvero speciale in una delle città più belle e stimolanti del mondo. Questa mostra vuole offrire punti di vista diversi, che esaminano la condizione umana ed esplorano quei misteri della vita che continuano a lasciarci perplessi. È molto diversa dalla mia musica, naturalmente, ma ha lo stesso intento». L’esposizione è la prima tappa europea dopo esser approdata al MAM di Shangai e al Patricia & Phillip Frost Art Museum di Miami. Grande la soddisfazione di Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI:«Musicista, compositore, poeta, Premio Nobel per la letteratura. Bob Dylan è un mito assoluto, un’icona culturale tra le più importanti del nostro tempo. Con questa mostra, avremo il privilegio di scoprire un aspetto inedito del suo talento inesauribile: i suoi dipinti, come le sue canzoni, sono potenti, sinceri, immediati, evocano cammini e suggestioni on the road. Dylan è un pezzo della nostra storia e una parte di noi. Per questo sono particolarmente lieta di questa mostra al MAXXI che lo racconta nella sua interezza e ci racconta». A curare la mostra ci ha pensato Shai Baitel che ha spiegato l’intento di questa iniziativa: «Dylan presenta il suo approccio unico all’arte visiva e la sua padronanza della pittura, del disegno e della scultura. Offre l’opportunità unica di vedere il viaggio creativo attraverso il tempo e i luoghi, tra cui la scalinata
di Piazza di Spagna, immortalata nell’opera “Quando dipingo il mio capolavoro”».
Davide Mosca