Barumini, una reggia nuragica da record
Su Nuraxi, il museo e il centro culturale che hanno richiamato oltre 160mila visitatori
Nuraxi da record. La reggia di Barumini, nel 1997 dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, ha tagliato un nuovo e fondamentale traguardo. Per il monumento di epoca nuragica più importante e meglio conservato della Sardegna il 2019 è stato un anno da incorniciare: 100mila visitatori per Su Nuraxi, cioè il villaggio nuragico, 40mila per Casa Zapata, sede di un ricco e affascinante museo, più altri 21mila per il Centro culturale Giovanni Lilliu, dove si organizzano mostre, eventi e anche concerti. Sono numeri mai raggiunti prima. L’intero polo, rispetto al 2018, ha registrato un incremento di 10mila presenze, come sottolineato dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura.
Tanti i visitatori italiani. Ma a essere in crescita sono soprattutto quelli stranieri, che hanno contribuito fortemente al raggiungimento di un risultato così importante. Il villaggio nuragico si trova nel territorio comunale di Barumini, nella sub-regione storica della Marmilla, nella zona centro-meridionale della Sardegna. La struttura più antica del nuraghe è stata realizzata tra il XVII e il XIII secolo avanti Cristo, mentre l’insediamento attorno si è poi sviluppato fino al VI secolo prima di Cristo. Utilizzato anche nelle epoche successive, e poi rimasto interrato per numerosi secoli, è stato scoperto e scavato negli anni Cinquanta da Giovanni Lilliu, archeologo di fama internazionale. Il sito archeologico, oggi ben conservato e interamente visitabile, grande testimone dell’età nuragica, è il monumento più importante e prezioso dell’intera Sardegna.
A contribuire alla crescita del sito è stata la Fondazione Barumini, che, grazie a una efficace strategia di promozione, è riuscita a far conoscere il monumento in tutto il pianeta. A febbraio ad Amburgo, per esempio, la fondazione allestirà la mostra multimediale Nuhar 3D, mentre nei mesi successivi sarà impegnata in un’altra manifestazione a Berlino. Nel marzo del 2019, invece, è stato Alberto Angela a raccontare la storia della reggia nuragica di Barumini all’interno di Meraviglie, il suo nuovo programma di successo, insieme a quella delle statue dei Giganti di Mont’è Prama e delle domus de janas di Bonorva. Una tappa, quella del celebre divulgatore scientifico, che ha indubbiamente contribuito a rendere Su Nuraxi ancor più celebre e famoso.
Dario Budroni