Airspeeder, lo sport di nuova generazione che fa bene al pianeta
Si librano veloci nell’aria come libellule, a pochi metri da terra, sfiorando i 200 km/h sui circuiti di prova nel deserto di Adelaide, in Australia
Airspeeder: no, non sono gli sgusci di Guerre Stellari, ma ci vanno vicino, molto vicino. Prodotti dalla compagnia australiani Alauda, gli Speeder hanno un telaio in lega di alluminio – lo stesso impiegato nell’industria aerospaziale – e un corpo composito in fibra di carbonio, azionato dai più recenti propulsori elettrici (eVOTL). Questi permettono ai veicoli di sollevarsi da terra, e sono sviluppati in collaborazione con partner provenienti dall’élite del mondo del motorsport. L’azienda australiana è attualmente impegnata nella fase avanzata di prova sui veicoli MK2 e MK4, mentre un team di piloti collaudatori – reclutati dalla US Air Force e Martin Aviation – testerà il prototipo in sviluppo avanzato MK3 nei deserti che circondano la base tecnica situata nell’Australia Meridionale.
Gli Airspeeder rappresentano così l’evoluzione degli sport motoristici e portano con loro la promessa di un futuro legato alla fantascienza e ai giochi multimediali: la prima serie di corse al mondo per auto volanti con equipaggio. E una volta addestrati, i piloti, accuratamente scelti, gareggeranno su spettacolari tracciati in alcuni dei luoghi visivamente più accattivanti del mondo, tra cui Coober Pedy in Australia e il deserto californiano del Mojave. L’approccio dinamico alle gare creerà una competizione sportiva serrata e intensa, rivolta sia a tutti gli appassionati di motorsport tradizionali che alle nuove generazioni cresciute con gli eSports. Le prime gare doppie sono previste per la fine del 2020, con le location ancora da annunciare.
Ma lo spirito pioneristico di Aispeeder e Alauda non risiede solo nei testa a testa adrenalinici della futura competizione e c’è molto di più che la semplice velocità nella sua corsa. «Le auto elettriche volanti sono una realtà futura che libererà le nostre città e risponderà alle sfide di mobilità a lungo termine che dobbiamo affrontare. Niente guida la tecnologia tanto velocemente quanto la competizione» ha dichiarato il CEO e fondatore della compagnia, Matt Pearson. Airspeeder rappresenta così non solo una rivoluzione per il mondo delle corse, ma guida, attraverso la competizione, il progresso tecnologico verso un significativo balzo in avanti nella prossima grande rivoluzione della mobilità cittadina: auto volanti ad emissioni zero, completamente ecosostenibili grazie ai motori elettrici eVOTL. Innovazione, adrenalina, sostenibilità. Sono questi i traguardi di quello che si preannuncia il più grande motorsport del pianeta, che ha come tracciato l’azzurro del cielo e che potrebbe rappresentare un banco di prova per il prossimo futuro.
Francesco di Nuzzo